Quando ho scelto Yingkou come nostra seconda città da visitare in Cina dopo Dalian conoscevo solo due posti specifici che volevo vedere: la Liaohe Old Street e una zona costiera chiamata Bayuquan. Solo dopo essere già arrivati ho fatto ricerche più approfondite e ho scoperto che Bayuquan si trovava a un'ora e mezza di macchina a sud del centro di Yingkou, dove alloggiavamo. Una delle cose interessanti della Cina è che le città più grandi spesso condividono il nome della prefettura circostante e Internet in lingua inglese spesso non fa questa distinzione. Un buon esempio è Chongqing, spesso indicata come la città più grande del mondo con una popolazione di trentadue milioni, ma questa è in realtà la popolazione dell'intera provincia. Quattro città cinesi godono dello status di provincia e la provincia di Chongqing si estende ben oltre i confini della città propriamente detta. L'area urbana contigua al cuore della provincia ha una popolazione più vicina ai venti milioni. Abbiamo incontrato un problema simile a Yingkou: Bayuquan era in realtà una città completamente diversa, a una distanza considerevole.
Pechino è una città vivace! Non perderti nulla con il nostro riepilogo del fine settimana sulle ultime notizie.
L'Organizzazione Liu è al tuo fianco.
Non hai ancora fatto piani per il weekend? Ecco un po' di ispirazione!
David Carey è tornato in città con il suo ultimo outfit, e noi tutti ne traiamo beneficio.
Se ti trovi nei dintorni di Tian'anmen e Qianmen, la torre del tiro con l'arco è un buon posto da visitare per la sua storia e per il panorama.
Shagi, espatriato dominicano, sfrutta al massimo tutto ciò che Pechino offre nella sua giornata perfetta in città.
Esplorando reinterpretazioni moderne di 秋补 (qiū bǔ), ovvero il tonico autunnale.
Alcune cose da fare domani, 8 ottobre.
Oggi è la Festa di metà autunno, quindi esploriamo un po' di cultura cinese legata alla luna.
Alcune cose da fare domani, 7 ottobre.
Alcune cose da fare domani, 6 ottobre.
Questo pomeriggio sono rientrato a Lhasa. Per questo ultimo giorno di viaggio abbiamo preso un percorso alternativo rispetto a quello fatto per andare al Monte Kailash. La strada per la montagna era molto panoramica e prevedeva più soste, ma era accidentata e lenta. Al ritorno non c’erano soste panoramiche e l’autostrada era relativamente nuova, quindi il continuo sobbalzare nel van è cessato e siamo andati più veloci. All’arrivo ci siamo salutati con l’autista e la guida, abbiamo recuperato l’altro bagaglio registrato, fatto il check-in nelle nostre camere, e sono uscito con Tony e Yelina per acquistare gli ultimi souvenir e mangiare qualcosa. Abbiamo camminato circa 30 minuti dall’hotel fino a un mercato all’aperto, abbiamo fatto i nostri acquisti e ci siamo addentrati in una zona laterale poco turistica. Eravamo gli unici volti occidentali ed era chiaramente un quartiere locale. Abbiamo trovato una piccola trattoria locale, lol, e ordinato dei ravioli, che sono sempre un successo. Erano ripieni di carne di yak. Tony ha scelto un piatto da una foto appesa al muro che sembrava interessante e si è rivelato qualcosa di simile a uno shepherd’s pie, però con carne di yak e una tortilla sopra. Quel piatto ha richiesto parecchio tempo per essere preparato e mentre stavamo seduti a parlare una madre e le sue tre figlie stavano finendo il pasto di fronte a noi. Le bambine hanno detto “Hello”, la loro unica parola in inglese, ma continuavano a guardarci e a sorridere. Per me è sempre una sfida non trovare un buon modo per interagire in queste situazioni perché sono sicuramente una novità: dico hello e sorrido molto, ma vorrei di più. Ho chiesto a Yelina se poteva aiutarci a comunicare e vedere se a loro sarebbe piaciuto farsi una foto con me, perché ne avrei voluta una. La madre ha acconsentito e le ragazze si sono messe in fila con entusiasmo. Erano molto dolci e, dalle loro reazioni, credo che questo abbia reso la loro giornata e che ne parleranno con le amiche. Il pasto è stato molto sostanzioso e siamo usciti per esplorare ancora un po’, ma poco dopo siamo tornati in hotel. Tony è un appassionato di rugby e qui non ci sono sports bar; spera di poter vedere la partita su una TV invece che sul telefono, ma in fondo DEVE assolutamente guardare questa partita.
È stato abbastanza tardi nella mia vita quando ho iniziato a cercare risposte spirituali che fossero veramente mie, e non qualcosa in cui la mia società mi avesse convinto di credere. Credo che il passo più importante sia stato quando ho percorso il Cammino di Santiago partendo dalla Francia e attraversando il nord della Spagna. Avvicinandomi a quella camminata, decisi che avrei usato quel tempo per capire i miei veri sentimenti, giusti o sbagliati. Mi sono posto cinque domande alle quali dovevo rispondere e alla fine del pellegrinaggio, dopo 31 giorni, avevo risposto per me stesso ed ero sicuro delle mie risposte. Questa ero io, che mi piacesse o no. Poiché provai grande soddisfazione con quella metodologia, affrontai la Kora con una metodologia simile e con una sola domanda da risolvere. Pellegrinaggio più breve, lista di domande più corta, lol. La domanda per questo periodo era capire se sentivo di esistere per me stesso o per gli altri. Conoscere questa risposta è fondamentale per decidere come strutturare il tempo che mi resta su questa terra per soddisfare il mio vero scopo. All'inizio la risposta sembra abbastanza chiara; tuttavia è in realtà una domanda molto difficile. Considerare questa domanda da diverse prospettive religiose ti dà una risposta totalmente diversa. L'esempio più chiaro è quello buddista rispetto a quello cristiano. Non sono né l'uno né l'altro, e non credo nella religione organizzata; perciò è mio compito, mio bisogno, comprendere la MIA risposta e realizzare quel proposito.
Benvenuto nel nostro blog dedicato alla Cina, un Paese affascinante dove millenarie tradizioni convivono con le più avanzate innovazioni tecnologiche. Qui troverai articoli dettagliati sulla cultura cinese, dalla sua gastronomia così variegata ai monumenti storici che raccontano secoli di civiltà. Ti guideremo attraverso le metropoli più vivaci, come Pechino e Shanghai, senza dimenticare di mostrarti la tranquillità delle zone rurali, dove il tempo sembra scorrere con ritmi antichi.
Il nostro obiettivo è fornirti consigli pratici e spunti inediti, sia che tu stia programmando un viaggio sia che tu voglia semplicemente conoscere meglio questo straordinario Paese. Affronteremo temi come la procedura per ottenere il visto, la pianificazione di itinerari personalizzati e la scoperta di attrazioni imperdibili: dalla Grande Muraglia al celebre Esercito di Terracotta. Per gli appassionati di cucina, dedicheremo spazio a piatti tipici come l’anatra alla pechinese e gli irresistibili spuntini di strada.
Inoltre, esploreremo la Cina moderna, mettendo in luce il rapido sviluppo dell’e-commerce, l’architettura all’avanguardia e le tante sfaccettature di un’economia in costante crescita. Unisciti a noi in questo viaggio culturale e lasciati sorprendere dalle infinite meraviglie che rendono la Cina un luogo davvero indimenticabile!