Il teatro delle ombre (p píyǐngxì), noto anche come “gioco delle ombre” o “gioco delle ombre delle lampade”, è un'antica forma di teatro popolare che utilizza marionette fatte di pelli di animali o cartone per eseguire storie. Le marionette sono manipolate dietro uno schermo traslucido, con gli attori che raccontano storie in dialetti locali, accompagnati da musica tradizionale suonata su percussioni e strumenti a corda. Con le sue profonde radici nella cultura rurale cinese, shadow puppetry riflette l'essenza delle tradizioni popolari e ha una storia ricca e diversificata.
Nata più di duemila anni fa, la marionetta delle ombre è considerata una delle arti dello spettacolo più antiche della Cina. I suoi inizi possono essere ricondotti alla dinastia Han occidentale, fiorente durante la dinastia Tang, e raggiungendo il suo picco nella dinastia Qing. La forma d'arte in seguito si diffuse in Asia occidentale e in Europa durante la dinastia Yuan, mostrando la sua influenza di vasta portata.
Ci sono molte leggende che circondano le origini di shadow puppetry. Una delle storie più popolari collega la forma d'arte alle strategie militari del re Wu della dinastia Zhou, che presumibilmente usava le ombre per ingannare i nemici durante un assedio. La leggenda narra che il generale di re Wu, Huanglong Zhenren, usò le ombre proiettate su una porta della città coperta di carta per ingannare il nemico, facendogli credere che la città fosse pesantemente fortificata, evitando così una battaglia. Alcune fonti fanno addirittura risalire le origini del teatro delle ombre al periodo primaverile e autunnale, con i racconti del discepolo confuciano Zixia che crea giochi di ombre nello stato di Wei per attirare il pubblico alle sue lezioni. Tuttavia, queste storie rimangono in gran parte folcloristiche e mancano di documentazione storica.
Il fascino unico di shadow puppetry risiede nella sua diversità. I burattini stessi variano notevolmente a seconda della regione, con differenze nei materiali, nel design e nelle tecniche. Ad esempio, le marionette delle ombre nel Guangdong e nello Hunan sono tipicamente fatte di carta, mentre quelle nel Tangshan dell'Hebei e nel Gaizhou del Liaoning sono spesso realizzate in pelle d'asino. I burattini dell'ombra dello Zhejiang sono fatti di pelle di capra e nello Xiaoyi dello Shanxi vengono utilizzate sia pelli di pecora che di mucca. Ogni regione porta il proprio tocco artistico all'artigianato, sia nelle scelte di colore, nei disegni dei burattini o nei vivaci stili di narrazione.
In termini di aspetto, i pupazzi di diverse aree presentano disegni facciali distinti. Ad esempio, le marionette di Langzhong nella provincia del Sichuan hanno facce ovali con tratti facciali flessibili e modelli di abbigliamento ispirati ai disegni locali del Sichuan settentrionale, spesso con un focus sulla rappresentazione astratta. Nel frattempo, i burattini di Haining nella provincia di Zhejiang hanno tipicamente facce rotonde con profili laterali, che appaiono più realistici e meno esagerati.
Anche le tecniche di creazione di pupazzi d'ombra variano da una regione all'altra. Shanxi shadow puppetry, ad esempio, utilizza coloranti a base vegetale per ottenere colori vivaci come il rosso brillante, il verde e il giallo albicocca. Al contrario, i burattini delle ombre a Lufeng, nella provincia del Guangdong, usano spesso una tavolozza di colori più limitata di rosso, nero e verde. Gli artigiani dello Zhejiang in genere scolpiscono i contorni delle marionette prima di applicare vernici colorate in tonalità blu, rosso, nero e giallo.
Gli stili musicali che accompagnano le esibizioni di burattini d'ombra sono vari quanto i burattini stessi. A Haining, il teatro delle ombre viene eseguito al ritmo di melodie operistiche” Yiyang “e” Haiyan", accompagnate da strumenti tradizionali del sud della Cina come il dizi (flauto), suona (corno a doppia canna) e erhu (violino a due corde). Al contrario, le esibizioni della Jianghan Plain region si basano su melodie” chicken crowing “e” fishing drum " ricche di sapore locale. Nelle regioni settentrionali, come l'Hebei, le esibizioni spesso presentano tecniche vocali uniche, con alcuni stili che enfatizzano il canto gutturale della gola.
La complessa geografia della Cina ha plasmato lo sviluppo del teatro delle ombre in una forma d'arte vibrante e diversificata. Anche all'interno di una singola provincia, diverse regioni possono avere stili completamente distinti. Ad esempio, nell'Hebei, le marionette delle ombre di Zhuozhou sono alte circa 50 cm e dipinte senza olio di tung, mentre nella contea di Luan, le marionette sono più piccole e dipinte con olio di tung, con le sceneggiature utilizzate durante le esibizioni. Questa diversità regionale contribuisce al colorato arazzo delle marionette delle ombre cinesi, che riflette il diverso patrimonio culturale del paese.
Oggi, shadow puppetry rimane una forma d'arte amata e dinamica in Cina. La sua storia, ricca di miti e significati culturali, continua ad evolversi, assicurando che questa antica tradizione sia preservata per le generazioni future. Con la sua miscela di arte visiva, musica e narrazione, shadow puppetry è una testimonianza della duratura creatività e profondità culturale delle arti popolari cinesi.
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Nata più di duemila anni fa, la marionetta delle ombre è considerata una delle arti dello spettacolo più antiche della Cina.