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Il Consiglio di Stato ha apportato una modifica ai visti nei "Regolamenti della Repubblica Popolare Cinese sulla gestione dell'ingresso e dell'uscita degli stranieri".
Dal 1° ottobre di quest'anno, il nuovo visto K sarà disponibile per i giovani talenti stranieri nei settori della scienza e della tecnologia che desiderano entrare in Cina. Per richiedere il visto K, i candidati devono soddisfare le condizioni e i requisiti stabiliti dal governo cinese e presentare la documentazione corrispondente.
Sebbene i dettagli specifici e definitivi sul nuovo visto K e sui suoi requisiti debbano ancora essere resi noti, conosciamo alcune informazioni preliminari.
Il visto K sarà rilasciato ai laureati di università o istituti di ricerca nazionali o internazionali rinomati nei settori della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della matematica (STEM) che abbiano ottenuto un corrispondente certificato di titolo accademico (B.A. o superiore), o che siano impegnati in formazione professionale pertinente e ricerca scientifica presso le suddette istituzioni.
Al momento sembra che i richiedenti il visto K non dovranno ottenere un invito da un'istituzione cinese per la loro domanda.
Si prevede inoltre che il nuovo visto K (insieme, presumibilmente, al relativo permesso di soggiorno) offrirà maggiore comodità ai titolari di visto per quanto riguarda la durata del soggiorno, il numero di ingressi e la validità del visto.
Sebbene al comunicato sia associato il termine "giovani", non è ancora chiaro quale limite di età sarà applicato. Alcune fonti ipotizzano che il limite potrebbe essere intorno ai 40-45 anni, ma ciò non è ancora confermato.
L'introduzione di un nuovo visto specificamente per i talenti stranieri nei settori STEM arriva mentre la Cina continua a porre l'innovazione tecnologica e la cooperazione scientifica internazionale al centro della sua agenda di sviluppo. Si inserisce inoltre in uno sforzo più ampio per rendere il Paese più attraente per professionisti stranieri e turisti (e aumentare le entrate del turismo), con politiche sui visti più rilassate, servizi in lingua inglese e servizi a misura di turista.
Si prevede che informazioni più dettagliate sui requisiti per il nuovo visto K saranno pubblicate prima di ottobre.
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