Risaie della Valle di Yulong
26.11.2025
25 °C
Questa è una terra di abbondanza, dove gli alberi subtropicali rigogliosi sembrano traboccare di vita, i rami piegati sotto banane, mandarini, cachi, pomelo, kumquat, mango e frutti della passione. Questo albero di papaya gemeva sotto il peso dei suoi dolci frutti… Mentre queste fragole promettono di essere perfette per Natale e Capodanno… E ovunque si estende il riso, che scintilla nella brezza leggera… Nelle nostre visite precedenti molti contadini avevano smesso del tutto di coltivare riso e altri raccolti, tentati dalla facilità e dalle promesse del turismo. Alcuni mostravano l’arte della pesca tradizionale usando cormorani legati, mentre altri trasportavano i visitatori su zattere di bambù, ma molti semplicemente affittarono le loro terre agli sviluppatori e si costruirono nuove case. Tuttavia alcuni dei veterani sono ancora rimasti nelle loro case antiche... Alcune vecchie abitazioni sono ora scuole di cucina o di pittura, mentre molte di queste case del villaggio di 300 anni sono state trasformate in camere d’hotel da albergatori premurosi come Curry… Queste fanno parte dell’hotel Giggling Tree, dove gli ospiti possono godere di un soggiorno che è al tempo stesso tradizionale nello spirito e completamente confortevole. I campi un tempo abbandonati ora rifioriscono mentre il governo fatica a controllare lo sviluppo. Le risaie risplendono di nuova vita, e ogni raccolto trova la sua strada verso gli hotel e i ristoranti vicini. Se il riso bianco compare quasi a ogni pasto, alcuni agricoltori coltivano oggi diverse varietà colorate per creare mosaici viventi che incantano i visitatori e li attirano verso ristoranti e caffè locali… Con il tepore di fine novembre che persiste ancora intorno ai venticinque gradi, l’inverno qui passa leggero. A marzo e aprile tornano le piogge che allagano le risaie e i campi di loto, e il fiume si ingrossa per far galleggiare centinaia di zattere di bambù per un’altra vivace stagione turistica. Scivolare a valle dà la sensazione di fluttuare in un sogno, mentre risalire la corrente richiede un grande sforzo ai barcaioli. Eppure le cascate e le rapide che una volta sembravano impraticabili ora vengono silenziosamente conquistate su nastri trasportatori elettrici… L’area di Yangshuo è stata scoperta sia in tutta la Cina che all’estero, ed è ora in innumerevoli liste di luoghi da vedere. Tanto è cambiato dalle nostre visite precedenti che a volte temiamo che Yangshuo possa essere amata un po’ troppo. Le tranquille strade di campagna dove una volta passeggiavamo mano nella mano, o pedalavamo pigramente con la nostra famiglia cinese, ora ronzano dolcemente di centinaia di eleganti auto elettriche e migliaia di moto e scooter elettrici… Agli stranieri non è permesso guidare in Cina, così abbiamo noleggiato una motocicletta con sidecar molto poco appariscente sperando di confonderci con la gente del posto e mantenere le nostre avventure discrete… In campagna ci sono poche forze dell’ordine, ma siamo stati attenti a restare sulle strade di campagna, i viali tranquilli e le piste ciclabili lungo il fiume che seguono le ampie curve dello Yulong... Infine, come ricordava Joyce: Sì, i nostri ospiti sono gli stessi parenti e amici a cui abbiamo “insegnato” durante la nostra ultima visita, e facciamo fatica a credere che fosse otto anni fa.
Pubblicato da Hawkson
22:43
Archiviato in Cina
Risaie della Valle di Yulong