La scorsa notte, quando sono tornato dal parco e ho iniziato a fare le valigie, era tardi. Purtroppo, mentre facevo le valigie ho scoperto che il mio borsone si era strappato. Si erano rotte solo le tasche laterali alle estremità, non la tasca principale, ma avevo bisogno di una borsa nuova. Se lo avessi saputo, avrei potuto comprarne una al centro commerciale. Invece, ho cucito quello che potevo e avrei dovuto vedere cosa si poteva fare il giorno dopo. Prima, il mio collega che mi accompagnava mi ha suggerito di mettere del nastro adesivo. È una buona idea. Ha preso del nastro da imballaggio trasparente alla reception e abbiamo avvolto il borsone così nulla si sarebbe staccato. Poi abbiamo pensato di vedere se alla stazione ferroviaria c'era qualcosa. Erano le sette del mattino, quindi comunque nient'altro era aperto. Mi è sempre sembrato sciocco vedere negozi di valigie negli aeroporti: se sei lì vuol dire che hai già dei bagagli. Ma forse abbastanza persone hanno bagagli che si rompono durante il viaggio da creare un mercato per valigie nuove. La stazione ferroviaria non aveva negozi che vendessero altro che cibo. Mentre il mio collega stava cercando qualcosa, una bambina con un adorabile vestito scintillante di Frozen si è avvicinata per salutarmi (in cinese). Ho ricambiato il saluto. Si è molto emozionata e la sua famiglia ha cominciato a parlarmi. Purtroppo conosco quattro parole in cinese — ciao, grazie, no e acqua. Tutto qui. Quindi non capivo niente. Ho usato il traduttore per scrivere ai suoi genitori che mi piaceva il suo vestito. Qualcuno l'ha aiutata a dirmi che aveva sei anni. Ma oltre a questo, sembrava un po' delusa che non potessimo comunicare di più. Poi il mio collega è tornato e ha salvato la situazione. Abbiamo scambiato poche parole e le ho chiesto se voleva farsi una foto insieme. È stata felicissima.
Martedì Sembra che siamo appena tornati dall'Estonia, e ora sono diretto in Cina. Tuttavia è un viaggio di lavoro, quindi viaggio senza i bambini. È molto diverso non dover avere un'intera borsa solo per il cibo. Continuo a notare tutti i servizi per bambini (per esempio l'aeroporto di Bangkok aveva un lavandino abbastanza basso per i bambini), ma in realtà non ho bisogno di usarli.
Oggi è l'ultimo giorno della conferenza e gli organizzatori hanno previsto un tour per tutti i partecipanti. Dovrebbe essere divertente in generale, ma è anche un'occasione per creare legami, e sono sicuro che sarà un'opportunità per i venditori di scambiare due parole informali sul lavoro con i distributori.
La scorsa notte, quando sono tornato dal parco e ho iniziato a fare le valigie, era tardi. Purtroppo, mentre facevo le valigie ho scoperto che il mio borsone si era strappato. Si erano rotte solo le tasche laterali alle estremità, non la tasca principale, ma avevo bisogno di una borsa nuova. Se lo avessi saputo, avrei potuto comprarne una al centro commerciale. Invece, ho cucito quello che potevo e avrei dovuto vedere cosa si poteva fare il giorno dopo. Prima, il mio collega che mi accompagnava mi ha suggerito di mettere del nastro adesivo. È una buona idea. Ha preso del nastro da imballaggio trasparente alla reception e abbiamo avvolto il borsone così nulla si sarebbe staccato. Poi abbiamo pensato di vedere se alla stazione ferroviaria c'era qualcosa. Erano le sette del mattino, quindi comunque nient'altro era aperto. Mi è sempre sembrato sciocco vedere negozi di valigie negli aeroporti: se sei lì vuol dire che hai già dei bagagli. Ma forse abbastanza persone hanno bagagli che si rompono durante il viaggio da creare un mercato per valigie nuove. La stazione ferroviaria non aveva negozi che vendessero altro che cibo. Mentre il mio collega stava cercando qualcosa, una bambina con un adorabile vestito scintillante di Frozen si è avvicinata per salutarmi (in cinese). Ho ricambiato il saluto. Si è molto emozionata e la sua famiglia ha cominciato a parlarmi. Purtroppo conosco quattro parole in cinese — ciao, grazie, no e acqua. Tutto qui. Quindi non capivo niente. Ho usato il traduttore per scrivere ai suoi genitori che mi piaceva il suo vestito. Qualcuno l'ha aiutata a dirmi che aveva sei anni. Ma oltre a questo, sembrava un po' delusa che non potessimo comunicare di più. Poi il mio collega è tornato e ha salvato la situazione. Abbiamo scambiato poche parole e le ho chiesto se voleva farsi una foto insieme. È stata felicissima.